Il lavoro nei cantieri edili Filippo d'Acaia (1295-1334) : gli uomini, il principe et l'impatto sulle comunità - TEL - Thèses en ligne Accéder directement au contenu
Thèse Année : 2021

Working in Piedmontese building sites during the 14th century : workers, prince and local communities

Travailler sur les chantiers de Philippe d'Achaïe (1295-1334) : les hommes, le prince et les communautés

Il lavoro nei cantieri edili Filippo d'Acaia (1295-1334) : gli uomini, il principe et l'impatto sulle comunità

Résumé

The research investigates the social, economic and political dynamics related to the building sector in Piedmont during the principality of Philip of Savoy-Achaea, in the first half of the 14th century. At this time Prince Philip 1st had undertaken an important monumental politics that led to the construction of new princely palaces and castles that represented, celebrated and strengthened central power over local communities. The accounting documentation produced on these occasions and collected in serial rolls at the State Archives of Turin makes possible a study of the various political and economic-social aspects linked to public building construction. The research focuses on the history of work, or rather of the workers, that heterogeneous group of individuals with multiple socio-professional profiles who participated in the building process. Through a prosopographical study of the workers combined with an analysis of the political and power relations between the prince and the different communities involved, it emerged how the workers' fortunes were linked and influenced by these dialectics, which were both local and, one might say, regional. The research focuses in particular on the internal organisation of the construction site, on the dynamics that influenced the methods of recruitment as well as wage levels. Particular attention is also paid to the strategies of diversification and income integration adopted by labourers and workers to avoid or profit maximally from the temporary nature of construction work.
La recherche étudie les dynamiques sociales, économiques et de pouvoir qui gravitaient autour du secteur de la construction dans le Piémont pendant le règne de Philippe de Savoie Achaïe, c'est-à-dire dans la première moitié du XIVe siècle. À cette époque, le prince Philippe 1er était engagé dans d'importants projets de politique monumentale qui ont conduit à la construction de nouveaux palais et châteaux princiers qui représentaient, célébraient et renforçaient le pouvoir central sur les communautés locales. La documentation comptable produite à ces occasions et conservée en rouleaux sériels auprès des Archives d'État de Turin permet d'étudier les différents aspects politiques et économico-sociaux liés à la construction des bâtiments publics. La perspective qui oriente la recherche est celle de l'histoire du travail, ou plutôt des travailleurs, ce groupe hétérogène d'individus ayant de multiples profils socioprofessionnels qui ont participé aux processus de construction. Grâce à l'étude prosopographique des ouvriers intégrée à l'analyse des relations politiques et de pouvoir entre le prince et les différentes communautés concernées, il est ressorti dans quelle mesure les destins des ouvriers étaient liés et influencés par ces dialectiques, qui étaient à la fois locales et, pourrait-on dire, régionales. La recherche se concentre en particulier sur l'organisation interne du chantier de construction, sur les dynamiques qui ont influencé le processus d'embauche ainsi que sur les niveaux de salaire. Une attention particulière est également accordée aux stratégies de diversification et d'intégration des revenus adoptées par les ouvriers et les travailleurs pour sortir ou profiter au maximum de la nature temporaire du travail de construction.
La ricerca indaga le dinamiche sociali ed economiche e di potere che gravitarono attorno al settore edilizio in Piemonte durante la dominazione di Filippo di Savoia-Acaia, ossia nella prima metà del XIV secolo. A questa altezza cronologica il principe Filippo I era impegnato in progetti di politica monumentale importanti che portarono all’edificazione di nuovi palazzi e castelli principeschi che rappresentavano, celebravano e rafforzavano il potere centrale sulle comunità locali. La documentazione contabile prodotta in queste occasioni e conservata in rotoli seriali presso l’Archivio di Stato di Torino permette di studiare i vari aspetti politici ed economico-sociali legati alle costruzioni di edilizia pubblica. La lente che guida la ricerca è quella della storia del lavoro, o meglio dei lavoratori, quel gruppo eterogeneo di individui dai molteplici profili socio-professionali che parteciparono ai processi di edificazione. Attraverso lo studio prosopografico dei lavoratori integrato con l’analisi dei rapporti politici e di forza che intercorrevano fra il principe e le diverse comunità coinvolte è emerso in che misura i destini dei lavoratori furono legati e influenzati da tali dialettiche che erano allo stesso tempo locali e, si potrebbe dire, regionali. La ricerca si concentra in modo particolare sull’organizzazione interna del cantiere, sulle dinamiche che influenzarono le modalità di ingaggio così come i livelli dei salari. Particolare attenzione è poi rivolta alle strategie di diversificazione ed integrazione del reddito adottate da manovali e maestranze per sfuggire o sfruttare al meglio la temporaneità dei lavori di costruzione. La dimensione regionale del dominio e degli interessi del principato uniti al suo tessuto insediativo composto principalmente da piccoli centri interconnessi sembra aver favorivano la mobilità degli individui. Lo stretto rapporto con la committenza costituì la fortuna di una quota delle maestranze che trovarono impiego in molteplici cantieri principeschi. L’occasione dei lavori straordinari alle strutture difensive offrì l’opportunità di implementare il business delle maestranze già affermate a livello locale. D’altro canto, però molti dei manovali erano costretti a mettere in atto strategie di diversificazione del reddito che nulla avevano a che vedere con l’imprenditorialità. Attraverso la ricostruzione di alcune esperienze individuali si è tentato di tracciare i contorni delle strategie, al limite fra legalità e illegalità, attraverso le quali i lavoratori dell’edilizia nel Piemonte trecentesco tentarono di affrontare la loro condizione di precarietà economica. Ne emerge un quadro piuttosto variegato che difficilmente si presta a semplificazioni o generalizzazioni ma che restituisce alcune fotografie vive della società medievale.
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Origine : Version validée par le jury (STAR)

Dates et versions

tel-03684228 , version 1 (01-06-2022)

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  • HAL Id : tel-03684228 , version 1

Citer

Vittoria Bufanio. Il lavoro nei cantieri edili Filippo d'Acaia (1295-1334) : gli uomini, il principe et l'impatto sulle comunità. History. Université Panthéon-Sorbonne - Paris I; Università degli studi (Padoue, Italie), 2021. Italian. ⟨NNT : 2021PA01H071⟩. ⟨tel-03684228⟩
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